La Sezione di Archivio di Stato di Pescia, istituita come Sottosezione con d. m. 20 gennaio 1959, ha accolto inizialmente la documentazione dell'archivio storico comunale e degli antichi archivi giudiziari che avevano sede in Pescia, per l'innanzi conservati dal Comune presso la Biblioteca civica. A questo primo nucleo si sono aggiunti gli archivi di altri enti ed uffici della Valdinievole: importanti soprattutto l'archivio storico dell'ospedale dei SS. Cosma e Damiano comprendente, oltre alle scritture proprie dell'ente, anche le carte delle corporazioni e compagnie religiose della diocesi di Pescia, soppresse dal granduca Pietro Leopoldo con l'editto del 21 mar. 1785; gli archivi delle podesterie, poi preture di Buggiano e Monsummano trasferite dall'Archivio di Stato di Pistoia; l'archivio storico di Vellano, comune soppresso nel 1928 e aggregato a quello di Pescia; i registri del catasto fabbricati e del nuovo catasto terreni versati dal locale Ufficio delle imposte dirette; l'archivio dello storico ed economista ginevrino JeanCharles-Leonard Simonde de Sismondi, ricco di lettere e manoscritti.
Nel frattempo il comune di Pescia ha provveduto ad ampliare il proprio deposito documentario, aggiungendo la parte postunitaria dell'archivio fino al 1966 e le carte più antiche escluse dal deposito iniziale, tranne le pergamene, mentre l'acquisizione di altri nuclei documentari di rilievo, ancorché di piccole dimensioni, ha arricchito ulteriormente il patrimonio dell'Istituto che adesso, con circa 15.000 pezzi disposti su quasi 1.500 metri di scaffalature, copre in maniera significativa la storia di Pescia e della Valdinievole dal XIV alla metà del XX secolo. Le lacune più importanti derivano dagli scarti di numerose serie dell'archivio della cancelleria pesciatina effettuati nel 1827 e dal non aver sinora potuto accogliere la documentazione postunitaria proveniente dal tribunale e pretura di Pescia, stante la mancanza di spazio. Per altra documentazione sulla città e sul suo territorio le ricerche dovranno comunque essere estese ovviamente anche ad altri Archivi e principalmente all'AS Firenze, nel quale si conservano, tra l'altro, numerose pergamene, atti di corporazioni religiose e statuti di Pescia e di altri comuni del circondario, all'AS Pistoia e all'AS Lucca. Nell'AS Pisa è conservato, fra l'altro, un consistente nucleo di carte relative a corporazioni religiose.
La Sezione di Archivio di Stato di Pescia fa parte del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato (cliccare qui per accedere alla banca dati).
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