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Archivio di Stato di Pistoia

Archivio di Stato di Pistoia

 

L'Archivio di Stato di Pistoia conserva l’archivio preunitario del Comune, comprendente anche le carte degli organi periferici dello Stato toscano, e la documentazione prodotta dagli uffici statali post-unitari. Quest’ultima tuttavia, stante la carenza di spazi nell’edificio, si arresta agli inizi del sec. XX, con l'unica eccezione dell’archivio di Gabinetto della Sottoprefettura, poi Prefettura di Pistoia, che copre il periodo 1865-1971.

Pistoia divenne capoluogo di provincia nel 1927. Da quella data il territorio pistoiese, oltre allo storico distretto costituito dalla Montagna Pistoiese (Cutigliano, Marliana, Sambuca, San Marcello, Piteglio) e dagli attuali Comuni di Agliana, Lamporecchio, Larciano, Montale, Quarrata (Tizzana), Serravalle, comprese anche Pescia e la Valdinievole. Nel 1936 fu poi istituito il Comune dell’Abetone, formatosi dall’annessione di parte del territorio ricadente nel Comune di Fiumalbo (Modena) e di una parte di quello di Cutigliano.

L’Archivio di Stato di Pistoia accoglie anche archivi di enti pubblici non statali, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante per il territorio.

Tra i fondi più rilevanti si segnalano: l'Opera di San Jacopo (con documenti dal sec. XIII); il Catasto (con documenti dal sec. XV); il Patrimonio ecclesiastico (enti religiosi soppressi dal granduca Pietro Leopoldo); gli Istituti raggruppati (di istruzione, assistenza e beneficenza, tra cui il Conservatorio degli orfani di Pistoia); gli Spedali Riuniti (comprendente quello del Ceppo, con documenti dal 1287). Di notevole interesse storico sono anche i fondi documentali di varie famiglie pistoiesi (Amati-Cellesi, Ganucci-Cancellieri, Gherardi-Badioli etc.), l'archivio del Comitato di liberazione nazionale della provincia di pistoia, gli archivi di partiti politici (Partito nazionale fascista-Federazione di Pistoia, Partito Comunista Italiano-Federazione di Pistoia, Democrazia Cristiana di Pistoia). Dal 2005 l’Istituto conserva inoltre l’archivio personale di Licio Gelli.

L'Archivio di Stato di Pistoia fa parte del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato (cliccare qui per accedere alla banca dati)

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Ultimo aggiornamento: 08/09/2023