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Archivio di Stato di Pistoia

Opera di San Jacopo

San Jacopo e l'archivio

Nel 1145 il vescovo Atto di Pistoia (1070-1153) fece giungere a Pistoia la preziosa reliquia di San Jacopo e la sistemò in una cappella in Cattedrale consacrata al culto del Santo. L'apostolo Jacopo ben presto assunse il ruolo di patrono "laico" della città e, infatti, laico era l'ente incaricato di custodire il suo tesoro: l'Opera di San Jacopo. Questo tesoro era formato da pregiati oggetti liturgici ma anche dal ricco patrimonio documentario di supporto al culto del santo e referente, in alcuni casi, alla stessa attività dell'ente.

L'Opera di San Jacopo è stata istituita subito dopo l'arrivo della reliquia (la sua prima attestazione risale al 1163) e fu soppressa nel 1777 dal granduca Pietro Leopoldo. Nel corso dei secoli, svolse numerosi compiti di natura pubblica e amministrativa, come il controllo del mercato, dei prezzi e delle misure o la custodia di atti comunali, e tutte le sue attività ed organizzazione erano regolate da norme statutarie tuttora conservate.

La documentazione prodotta tra il XIII e il XVIII secolo, costituisce oggi un archivio di circa 1.150 volumi, comprendente statuti, inventari, campioni di beni, lettere e contratti. A questa documentazione più pratica ed amministrativa, che testimoniano la storia e l'evoluzione del culto del santo patrono di Pistoia durante l'età medievale e moderna, si sommano anche importanti pezzi archivistici di carattere letterario che tramandano la storia dell'arrivo della reliquia, l'avvenimento di importanti miracoli in città, ma anche testimonianze relative ai pellegrinaggi da e verso Compostella.

Tra i pezzi più valorizzati dalla storiografia locale, ci sono: gli Statuti dell'Opera di San Jacopo (1313-1476, Opera di San Jacopo 237) che ha recentemente visto una nuova edizione critica, l'Inventario del Tesoro et mobili della Sagrestia di S. Iacopo (sec. XVII, Opera di San Jacopo 239), diversi Registri di pellegrini (Opera di San Jacopo 231 e 232) e alcune Indulgenze plenarie per la cappella di Sancto Iacopo (Opera di San Jacopo, già 38 e 39).

 

Il fondo dell'Opera di San Jacopo è in stretto legame ad altri documenti conservati presso l'Archivio, tra cui alcuni Documenti vari ed altri pezzi del fondo Diplomatico.

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Ultimo aggiornamento: 08/09/2023